Sola – LIberamente tratto da GIorni Felici di Samuel Beckett

REGIA E SCENE
GIACOMO ANDRICO
LUCI STEFANO MAZZANTI
MUSICHE ORIGINALI CLAUDIO SMUSSI

 

Samuel Beckett scrive Giorni felici nel 1960. Presenta una sorprendente immagine scenica semplice e terribile: una donna conficcata nel terreno fino al punto della vita. Il suo nome è Winnie ed è lì da tempo immemorabile con un ombrellino come unico riparo contro sole o pioggia.

Si tratta dell’opera in cui Beckett ha forse descritto meglio la formidabile ostinazione della vita, l’umano attaccamento all’esistenza anche in condizioni estreme.

La donna costantemente afferma la Vita, la genera e sceglie di celebrarla in forza di condizioni terribili, in una solitudine esaltata. Paradossalmente felice.

Giovedi 10 Novembre ore 21

Intero 12 €
Ridotto 10 €